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Sulla validità del “null’altro a pretendere” inserito nelle conciliazioni
Nella prassi, quando si raggiunge una conciliazione su un diritto controverso, è frequente che la stessa sia corredata da formule onnicomprensive, che servono ad attribuire alla conciliazione stessa il carattere di “transazione generale” e, quindi, di "null'altro...
Nuove norme in tema di tutela e sicurezza del lavoro
In data 14 marzo 2020, le principali Associazioni datoriali e sindacali, su invito del Governo, hanno siglato un importante Protocollo (“Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto ed il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli...
La consapevolezza del lavoratore salva l’accordo transattivo
Tasto dolente di ogni transazione nel diritto del lavoro (art. 2113 Cod. Civ.) è rappresentato dalla capacità di creare un equo match tra la volontà di chi rinuncia a far valere propri diritti (quasi sempre, il lavoratore) e chi si obbliga a versare un...
Cooperative ed efficacia del recesso dal rapporto lavorativo
Peculiare è sempre stato, nell’universo del diritto del lavoro, il mondo delle cooperative, la cui matrice mutualistica incide fortemente sulla disciplina sia del rapporto associativo che del rapporto di lavoro, ovvero su entrambi e congiuntamente, laddove si...
Non sempre i permessi per assistenza a persona con handicap salvano dal licenziamento
In linea di principio, le esigenze produttive e organizzative del datore di lavoro sono contemperate con le esigenze dei soggetti che assistono persone affette da handicap (c.d. “caregiver”). Tale contemperamento può portare, ad esempio nei casi di trasferimento del...
Stress lavorativi: non tutti sono risarcibili
È frequente, sul posto di lavoro, che insorgano malumori di vario tipo, vuoi nell’ambito dei rapporti con i propri colleghi, vuoi nell’ambito dei rapporti con i propri superiori gerarchici. Alcuni di questi malumori, peraltro, sono suscettibili di tradursi in...
Quando si può parlare di dimissioni di fatto del lavoratore?
Spesso capita che un lavoratore, esasperato oppure no dal contesto lavorativo, adotti dei comportamenti contrastanti con i doveri che incombono su di lui, secondo quanto previsto dal contratto di lavoro individuale e collettivo. In particolare, capita che il...
Sempre ammessa l’azione giudiziale contro la diffida accertativa
L’art. 12 del d.lgs. n. 124/2004 consente al competente Ispettorato Territoriale del Lavoro di adottare ed emanare un apposito "atto di diffida" a che il datore di lavoro corrisponda al lavoratore i crediti patrimoniali che dovessero scaturire in favore di...
Quando lo storno di dipendenti non è concorrenza sleale
Uno dei principali rischi che possono concretizzarsi in seguito alla cessazione di un rapporto di lavoro è, senz'altro, quello che l’ex dipendente possa “convincere” i propri ex colleghi a seguirlo in una nuova iniziativa imprenditoriale cui intende dare vita. Ciò a...
Alcuni dubbi di legittimità costituzionale sui contratti di prossimità
La contrattazione collettiva aziendale è diventata, soprattutto negli ultimi anni, lo strumento che, forse, meglio può garantire - certamente più della legge - un impiego della forza lavoro calibrato sulle specifiche esigenze proprie di ogni realtà aziendale. Il...